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domenica 9 novembre 2014

Music legends #2 Black Sabbath (Parte 2)




A luglio dello stesso anno pubblicano il loro terzo album "Master of reality" , che ebbe anch'esso una grande successo anche se inferiore a "Paranoid". L'album, ha decisamente tonalità più sinistre e singolari rispetto al precedente,esso tra l'altro, è considerato fondamentale per la nascita del doom metal,sottogenere dell'heavy. "Master of reality" contiene brani come "Children of the grave", "After forever", "Lord of this world", "Into the void" e "Sweet leaf", che ancora oggi fanno sognare milioni di fan di tutte le età . 

Tra il 1972 e il 1976, i Sabbath attraversarono un periodo diverso in ambito musicale,ossia quello sperimentale, caratterizzato da una tendenza da parte del gruppo verso il progressive, come avviene in "Black sabbath vol 4",e decisamente più melodiche rispetto agli altri, su tutti vi sono il mitico "Sabbath bloody sabbath" e "Sabotage", quest'ultimo sembra presentare tonalità che vanno verso il pop rock.

Nel biennio 1977 e 1978 la band attraverserò rapidamente un periodo di cambiamento anche se l'anno precedente vi fu un album chiamato "Tecnical ecstasy", stroncato da parte dei fan per le tonalità troppo duttili rispetto ai precedenti lavori, stessa cosa avvenne per "Never say die!" che fu l' ultimo album con Ozzy Osbourne , cacciato dal gruppo per lo scarso impegno negli lavori, e per frequenti problemi con droga ed alcool, dopo di ciò Ozzy intraprenderà la carriera solista .

La band quindi, rimase con un posto libero come cantante, fu così che dopo un breve periodo di ricerca contattarono Ronnie James Dio ex cantante di Elf e Rainbow, esperienza condivisa in quest' ultimo gruppo con Ritchie Blackmore grande chitarrista famoso per la sua militanza nei Deep Purple. Il primo album con Dio fu "Heaven and hell" datato 1980, il quale riscosse un eccellente successo grazie anche alle straordinarie doti canore di Dio ed il suo carisma inconfondibile, l'album contiene tracce come "Heaven and hell" pezzo famosissimo dell'era Dio (utilizzato in diversi film e videogiochi), "Die young", "Lady evil" e tanti altri.

Un altro importante fattore in questo nuovo album è l'inserimento di un tastierista, ossia Geoff Nicholls che ebbe un influenza incredibile per quel che riguarda il nuovo sound.
L'ingresso del nuovo vocalist sancisce anche una di quelle cose che rimarranno nella storia del metal, del rock e non solo, ossia il gesto delle corna, che diverrà poi col passare degli anni uno dei manifesti dell'intero genere. In un secondo momento il batterista Billy Ward fu costretto durante un tour a lasciare la band per motivi personali (i suoi genitori sarebbero poi morti da lì a poco) cosa che peggiorò i già gravi problemi di Ward con l'alcool, così venne sostituito da Vinnie Appice batterista più che valido. 
Continua nella PARTE 3, STIGMATA93.


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