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giovedì 20 novembre 2014

Music legends #4 Black Sabbath (Parte 4)




Nel 1989 venne pubbicato "Headless cross", disco che ebbe un grande impatto sui fan e vede un nuovo modo di porre musicalmente le atmosfere cupe e gotiche. La formazione vede praticamente un cambio radicale, dal momento che l'unico vero componente della band è Tony Iommi, Laurence Cottle subentra come bassista al posto di Butler, quest'album vanta tra l'altro la collaborazione di Bryan May, nel brano "When Death Calls". Quest'album sarà quello con il maggiore incasso dell'era Martin.

L'anno successivo venne pubblicato TYR, (che prende il nome dal dio nordico), ebbe un buon successo, tanto che ne seguì poi un tour, ma nonostante gli ottimi successi dell'era Martin, nel 1992 Tony Iommi, divenuto ormai l'unico vero leader della band, decise di riproporre la formazione degli anni 80.

Con Ronnie James Dio, Gezeer Butler e Vinnie Appice di nuovo arruolati, i Black Sabbath lo stesso anno pubblicarono Dehumanizer, l'album vendette abbastanza bene, ebbe un tour in seguito di enorme successo e si concluse con l'apparizione della band al Monsters of Rock .

Nel 1994 la band pubblicò "Cross Purposes", album che vede l'ingresso alla batteria di Bobby Rondinelli , ed il ritorno di Tony Martin alla voce, tale album ricalca in maniera più melodica quelli che sono stati gli standard della band ,in quanto a sonorità, riscuote un successo più che discreto mantiene alto il nome dei Sabbath .

L'anno successivo (1995) viene pubblicato "Forbidden", con l'ennesimo cambio di formazione che vede Neil Murray al basso e nuovamente Cozy Powell alla batteria, vantava anche la collaborazione e la produzione del rapper Ice T, non ebbe un buon riscontro da parte di fan e critica ed è di fatto fra i meno venduti della band, ma comunque conserva sempre il suo fascino, nel 1996 venne pubblicata anche una versione rimasterizzata del disco.

Dal '97 in poi, i Sabbath attraversarono un lungo periodo fatto solamente di reunion piu' o meno fortunate, che vede però la fondazione nel '97 appunto del fortunatissimo Ozzfest intitolato all' ex vocalist Ozzy Osbourne in cui la band si esibiva durante le reunion.

Nel 2006 pero' ebbe inizio un nuovo periodo per la band che una volta che introdotti dai Metallica nel rock n roll hall of fame nell'ottobre dello stesso anno danno il via ad un progetto che vede Dio, Iommi, Butler e Ward, che abbandonò il mese dopo con delle dichiarazioni abbastanza vaghe, e venne sostituito da Vinnie Appice. Nell'aprile del 2007 pubblicarono BLACK SABBATH: THE DIO YEARS compilation che contiene tutti i brani con Dio appunto, ed anche dei brani inediti.

Nell'aprile del 2009 venne pubblicato THE DEVIL YOU KNOW degli HEAVEN AND HELL band composta dai vecchi membri dei Sabbath.

Nel 2010 ,con la morte di Ronnie James Dio per i Sabbath e per il mondo dell'heavy metal cambiò tutto .

Siamo giunti alla fine di questo lungo racconto della storia dei Sabbath, una band che personalmente amo e che mi ha fatto innamorare di questo genere, un abbraccio, STIGMATA93.



PARTE 1
PARTE 2
PARTE 3

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